Integrazione, ius soli, immigrazione incontrollata e poi proprio da parte di un marocchino al quale è stata concessa la cittadinanza italiana ci sentiamo dire:
“Volevo ammazzare un italiano felice, così l’ho colpito col coltello“.
Confessione agghiacciante di Said Mechaquat, 27enne di origini marocchine che ha ucciso Stefano Leo.
Una vita strappata alla luce soltanto perchè un folle marocchino decide di assassinare un italiano felice che in quel particolare momento e luogo si trovava sulla sua stessa traiettoria per andare al lavoro.
Una madre alla quale è stato tolto violentemente e per sempre l’amore del proprio figlio per la sola ragione che l’uomo marocchino l’aveva considerato la persona giusta da uccidere.
Infatti Said dichiara: “Ho colpito un bianco, basandomi sul fatto ovvio che giovane e italiano avrebbe fatto scalpore. Mi bastava che fosse italiano, uno giovane, più o meno della mia età, che conoscono tutti quelli con cui va a scuola, si preoccupano tutti i genitori e così via“.
Eppure Boldrini, Saviano, Gruber, Bonino, Bergoglio continuano a colpire il Governo perchè chiude i porti e non permette l’integrazione (così dicono).
Ma quale integrazione?!
Come si può dire che se questi immigrati fossero integrati gli atti di delinquenza diminuirebbero?!
Guardiamo gli ultimi due casi: uno uccide un ragazzo che stava andando al lavoro e uno dirotta e dà fuoco a un autobus con ragazzini a bordo.
Eppure non erano stati respinti. Eppure erano “integrati”.
Certo ci sono anche italiani folli che uccidono.
Ma è proprio perchè abbiamo già i nostri delinquenti da gestire che non vogliamo aggiungerne altri.
E invece, si continua a voler accogliere.
Basta vedere a Torre Maura la decisione della Raggi di aggiungere ai 2 centri di accoglienza per immigrati già presenti, uno per i rom.
Ovviamente la protesta dei cittadini.
Cittadini stanchi di vivere nel degrado, nel pericolo, nella paura.
Non è possibile che arrivino ancora un centinaio di rom in una struttura di accoglienza del Comune.
Qui non si tratta di razzismo ma di sicurezza.
E’ inutile che la Raggi si giustifichi dicendo: “Chi non è d’accordo con le parole del Santo Padre?“.
Ma guarda caso Bergoglio vive all’interno delle mura della sua città.
Come mai non li accoglie nel suo palazzo?
Poi vediamo una mamma disperata che piange suo figlio perchè un marocchino “integrato” una mattina non aveva niente di meglio da fare che uccidere.
Ma Bergoglio, la sinistra e i poteri forti non si preoccupano di questi fatti.
Alla fine anche il Vaticano è capace di commissionare omicidi, come rivelato dall’ex presidente dello IOR Ettore Gotti Tedeschi.