Tutti contro Salvini e il Decreto sicurezza. Ci mancava anche la pentolata a Milano..

7 gennaio, pentolata in Piazza della Scala a Milano davanti a Palazzo Marino organizzata dalla Rete No CPR per chiedere subito la sospensione del Decreto Sicurezza Salvini.

Un’altra ridicola manifestazione di piazza per lasciare liberi gli immigrati di invadere l’Italia, per concedere la residenza alle persone straniere in possesso del solo permesso di soggiorno non bastando per loro il domicilio.

Insomma una manifestazione per chiedere che i profughi vengano riconosciuti cittadini italiani con gli stessi diritti.

Neanche i terremotati di Amatrice hanno fatto così notizia tanto che molti di loro sono ancora sfollati.

Vediamo il nostro Paese continuamente disegnato come razzista e un Salvini paragonato a Hitler che tratta gli immigrati come se fossero gli ebrei oppressi dalla razza ariana.

Un buonismo per permettere ai poteri forti di preparare troupe nigeriane ad invadere e distruggere la nostra amata Italia.

Ai poteri forti non sta bene che Salvini porti avanti il suo programma volto a fermare l’immigrazione clandestina.

Arrivano anche a voler mettere Salvini contro Di Maio così da indebolire il Governo.

Ma non solo. Vogliono portare Salvini davanti alla Corte Costituzionale, alla Corte Europea per la difesa dei diritti umani.

Allora bisogna chiedersi, interrogarsi: come mai non si tutelano i diritti umani degli italiani? Come mai l’accanimento è solo sull’Italia quando Paesi Europei continuano a negare l’accoglienza? Come mai si è creata una forte alleanza tra il Vaticano, Bergoglio, e le forze politiche di opposizione?

Forse occorre aprire gli occhi perché se Salvini rimane da solo o non vince questa dura battaglia tutti ne pagheremo le conseguenze e queste saranno pesanti: verrà calpestata e distrutta la democrazia e quindi la nostra libertà.