Poteri forti pronti a far cadere il Governo e piazzare Mario Draghi. Così distruggono l’operato di Salvini. Come nel 2011 la storia si ripete

I poteri forti e la sinistra stanno cercando di “distruggere” Salvini. Questo lo sappiamo..

Ma non tutti sanno che al Quirinale in gran segreto sta maturando l’idea di un Governo tecnico con a capo Mario Draghi.

Mentre Salvini e Di Maio continuano ad avere controversie e toni accesi che poco fanno pensare ad una coalizione forte e ben compatta, i poteri forti sono già al lavoro su come poter far cadere il Governo e nominare Mario Draghi alla guida di un Governo tecnico.

I poteri forti non hanno bisogno di chi tutela e salvaguarda i conti e i risparmi degli italiani, di chi mette al primo posto l’Italia e reagisce duramente contro le ingerenze della Comunità Europea, di chi chiude i porti impedendo che entrino immigrati clandestini istruiti per destabilizzare il nostro Paese.

I poteri forti hanno bisogno di un uomo di loro fiducia come Mario Draghi che legherà l’Italia con catene indistruttibili all’Europa.

Un uomo, un banchiere, che controllerà i conti degli italiani rendendoli schiavi di un’Unica Banca Mondiale.

Un uomo che non valorizzerà, come sta facendo invece Salvini al sud Italia, i nostri prodotti ma favorirà i mercati europei così da non essere competitivi.

Un uomo che aprirà i porti all’immigrazione clandestina, alla mafia nigeriana. 

Ma ovviamente è necessario per i poteri forti preparare il popolo ad accettarlo..

Il popolo ricorda bene quanto ha sofferto per la scelta di Napolitano, nel drammatico autunno 2011, quando ha nominato senatore a vita Mario Monti, prima di insediarlo a Palazzo Chigi come capo del governo tecnico dopo aver fatto crollare il governo Berlusconi.

E ora sembra ripetersi lo stesso copione.

Com’è accaduto con Mario Monti, prima del suo insediamento, i poteri forti rispettano un format che si ripete e che è già in atto.

Prima di tutto creano un evento che ha un forte impatto sulla popolazione. Quasi sempre si tratta di inasprire la crisi economica perchè come detto dallo stesso Monti: “Abbiamo bisogno di crisi e di gravi crisi per fare passi in avanti“. E l’Italia ora non è ancora uscita dalla crisi economica.

Poi lavorano sulla persona scelta attraverso i media. E guarda caso cominciamo a vedere sulle pagine dei rotocalchi e dei giornali Mario Draghi che con la moglie entra ed esce dalle Chiese di Roma. I poteri forti devono mostrare che è un uomo familiare, che dà sicurezza.

La terza fase sarà la nomina di Mario Draghi a senatore a vita da parte di Mattarella. E questa notizia sta già circolando a Palazzo Chigi.

Come verrà chiamato Mario Draghi sulla scena?

Verrà inasprito lo shock sui mercati e il senatore a vita verrà chiamato per risolvere il problema.

Teniamoci pronti e non sottovalutiamo queste notizie che apparentemente possono sembrare assurde.