Dalle indagini risulta che la Banca Etica aveva dato 460mila euro di finanziamento alla Ong “Mediterranea” per comprare la “Mare Jonio” ma non concedeva prestiti ai correntisti.
A fare da garanti spuntano: Nichi Vendola e Nicola Frantoianni.
Ovviamente tutto questo è stato tenuto nascosto ai clienti della Banca che ora reagiscono e chiedono spiegazioni.
E’ doveroso precisare, infatti, che si chiama Banca Etica proprio perchè si tratta di un Istituto bancario cooperativo che dovrebbe promuovere progetti sociali e garantire, secondo il suo Statuto: “Trasparenza, equità, efficienza, sobrietà”.
La Banca Etica, invece, venendo meno a questi principi ha anticipato 460mila euro fidandosi unicamente delle garanzie offerte dall’ex Governatore della Puglia, Nichi Vendola e da tre parlamentari: Nicola Frantoianni, Erasmo Palazzotto (sinistra italiana) e Rossella Muroni (liberi e uguali).
E per riavere indietro quei soldi?
Successivamente il crowdfunding, gestito sempre dalla Banca Etica, ha consentito alla Ong di raccogliere circa 600.000 euro attraverso donazioni così da ripagare il debito con l’Istituto.
Peccato che la Banca Etica non aiuta nello stesso modo i suoi correntisti.
La Sig.ra Mariarosa, infatti, scrive sulla pagina Facebook dell’Istituto Bancario: “Ho aperto il conto alla Banca Etica 12 o 13 anni fa, ma quest’anno l’ho chiuso. Ho chiesto 5.000 euro di prestito dando in garanzia un immobile valutato 150.000 ma non è stato possibile in alcun modo ottenerlo“.
Ma certo, perchè non si trattava di una Ong che doveva salvare immigrati nelle acque del Mediterraneo…!!!
Ecco perchè il Viminale solleva l’ipotesi che i soci della Banca Etica possano aver anche finanziato contatti di Luca Casarini con i trafficanti nonchè un’operazione finalizzata a creare un altro caso politico alla vigilia del voto sull’autorizzazione a procedere di Palazzo Madama nei confronti del Ministro Salvini.
Scandaloso !!!
Banche e Magistratura nelle mani di una sinistra che vuole continuare a favorire l’immigrazione clandestina. Che vuole continuare a favorire la tratta di esseri umani.
Una sinistra complice degli scafisti criminali.
Una sinistra che strumentalizza la chiusura dei porti creando situazioni di falsa emergenza.
Una sinistra che finanzia ONG per andare a prendere uomini forti nelle acque del Mediterraneo.
Una sinistra che si è vista bloccare il suo business ed ora è disposta a tutto pur di arricchirsi sugli immigrati.