Microchip: strumento dei poteri forti per il controllo globale

Apocalisse 13,16-17: “Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte, e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome“.

Il 26 dicembre 2018, durante l’edizione del Tg1 delle 20,30 si parla di un microchip sottocutaneo impiantato sulla mano tra il pollice e l’indice che ormai e’ stato adottato da più di 10.000 persone e che vede la Svezia il Paese più all’avanguardia con 4000 tra uomini e donne che hanno già il microchip.

In Gran Bretagna c’è allarme per l’uso del microchip sui lavoratori.

Infatti, la Confederation of British Industry, che rappresenta 190.000 aziende britanniche, si è detta preoccupata affermando che “le società dovrebbero concentrarsi sulle priorità più immediate piuttosto che monitorarli“.

Il Trades Union Congress, la Confederazione che riunisce 58 sindacati in rappresentanza di quasi 7 milioni di lavoratori, teme che i lavoratori siano obbligati ad accettare il microchip. La stessa afferma che “i lavoratori sono preoccupati che alcuni dipendenti usino la tecnologia per controllare e gestire violando il diritto alla riservatezza“. Il Segretario Generale Frances O’Gradysaid aggiunge anche che il microchip “darebbe ai capi ancora più poteri e controllo sui lavoratori”.

I poteri forti vogliono giungere a farci digerire il microchip con l’inganno di farlo apparire come un’innovazione che per esempio permette pagamenti senza carte di credito e, quindi, senza doversi ricordare pin o codici segreti.

Ma questo è un inganno. Un inganno che ha l’obiettivo di entrare in possesso di ogni nostra informazione personale, di controllarci, gestirci e sapere in ogni momento dove siamo e cosa stiamo facendo.

I poteri forti usano ogni strategia per portare avanti i loro progetti diabolici.

Non soltanto un’Unica Banca Mondiale ma il controllo su ogni pagamento, deposito, prelievo. Come ogni nostro soldo verrà speso, quale tipo di investimento.

Attraverso il microchip ogni nostra informazione viene inserita in un’unica banca dati che permette di localizzarci in ogni momento.

Il microchip, marchio della bestia, è la chiara violazione dei nostri diritti umani alla privacy, alla libertà, alla riservatezza.