“Caro Mentana, ora hai proprio stancato con la tua continua propaganda pro immigrazione!”
A rispondere per le rime è il Direttore di Rivelazione Samuel Colombo che continua:
“Io non sono nessuno, certo! Non sono famoso come te.
Sono laureato in comunicazione con Master. Amministratore delegato di una società media. Artista emergente, cantante e compositore. Ex coordinatore comunale di un partito. Ex consigliere comunale. Ex candidato sindaco.
Dico “ex” perchè per scelta libera e personale nel 2013 ho deciso di lasciare tutto e fondare un’organizzazione volontaria che continua ad operare in Sierra Leone. Ho aiutato questi immigrati a casa loro. Ho dato ospitalità nella mia casa a persone che vivevano nelle slums (favelas / baraccopoli). Ho dato lavoro a queste persone, le ho aiutate a crescere, a farcela da sole. Persone che io considero miei fratelli. Proprio in virtù del fatto che non sono razzista.
Ma, ripeto, non sono nessuno.
Non penso neanche di sapere tutto e di avere la verità in tasca. Quella stessa verità che tu, però, credi di avere.
Una verità che continuamente ti porta a dire che l’Italia sbaglia a non accollarsi la responsabilità degli immigrati. L’Italia sbaglia a chiudere i porti perché gli immigrati devono essere aiutati nel nostro Paese, non a casa loro. L’Italia sbaglia perché i bisognosi che pretendono di entrare nel nostro Paese sono intere famiglie o donne con bambini, non uomini forti. L’Italia sbaglia a rinnegare l’accoglienza perché parliamo di poveri, non di uomini robusti che hanno i soldi per pagare gli scafisti.
Io di certo non ho la tua esperienza in ambito giornalistico. Ma posso dire di essere una persona libera, un giornalista libero che può permettersi di scrivere liberamente e con obiettività senza dover rispondere alla sinistra o ad altri padroni per sopravvivere.
Caro Mentana, perché insisti nel voler difendere a tutti i costi gli immigrati colpevolizzando l’Italia e considerandola responsabile per le presunte tragiche condizioni nelle quali versano gli immigrati non solo nel loro Paese ma anche e soprattutto nei centri di detenzione in Libia?!
Un’Italia colpevole per aver chiuso i porti, colpevole perchè vuole difendere i propri confini, colpevole perchè mette al primo posto i propri problemi interni. Un’Italia colpevole perché vuole proteggere e salvaguardare dalla criminalità il suo popolo, il popolo italiano.
Caro Mentana, perchè invece di fossilizzarti solo sugli immigrati, come a voler battere continuamente chiodo in difesa di una sinistra che non sa più che arma e pretesto utilizzare per far riaprire i porti, non documenti la situazione esasperata dei terremotati, degli sfollati per calamità naturali, degli italiani che non hanno soldi per comprare cibo e sfamare la propria famiglia?! Ci sono italiani che non hanno una casa ed albergatori che aprono le loro porte agli immigrati… Ti sembra giusto? Come mai queste persone di cuore non garantiscono gratuitamente una loro stanza e un piatto caldo ai loro fratelli italiani che, per calamità naturali, in Italia hanno perso tutto?
La risposta già la sappiamo..
Caro Mentana, non ti rendi conto che questi comportamenti pro immigrazione ridicolizzano soltanto l’Italia in Europa e non solo?!
Caro Mentana, siamo stanchi di sentirti parlare di immigrati, non perchè come tu pensi siamo egoisti o razzisti e pensiamo solo al nostro star bene, ma perchè vogliamo soccorrere prima di tutto il nostro Paese, i nostri figli. Vogliamo che l’Italia si rialzi senza essere continuamente invasa da immigrati che calpestano la dignità del nostro bel Paese con violenza, presunzione, non rispetto delle normali regole di convivenza.
Caro Mentana, non vogliamo che la maggior parte dei nostri comuni cadano sotto il potere della Mafia nigeriana con i suoi riti voodoo, che schiavizza sessualmente giovani ragazze, e la vivisezione di corpi umani per strappare organi vitali e venderli in un mercato mondiale illecito. Vedi il caso di Castel Volturno e non solo.
In questo tuo ultimo video, che hai condiviso su Facebook, vuoi umiliare l’Italia mostrando immagini e video girati a Triq al Sikka e in altri centri di detenzione libici, dove i migranti salvati dalla guardia costiera libica vengono rinchiusi e sottoposti a torture.
Umiliare l’Italia perchè il video spiegava: “A Triq al Sikka martedì 26 febbraio circa 500 residenti avevano inscenato una protesta per le condizioni del centro. Si trattava soprattutto di migranti che sono stati intercettati nel Mediterraneo dalla Guardia Costiera libica, finanziata dall’Unione Europea, compresa l’Italia”.
Ora caro Mentana vorrei chiederti:
che cosa avrebbe dovuto fare l’Italia?! Aprire i porti e accogliere ancora uomini forti che entrano nel nostro Paese per destabilizzarlo?! Uomini forti che non vogliono lavorare ma vivere sulle spalle dei poveri italiani?! Uomini forti che si fanno selfie con cellulari all’ultima moda, che si lamentano e protestano contro l’Italia perchè il servizio all incluse gratuitamente offerto non è di loro gradimento?!
Uomini forti che potrebbero ben restare nel loro Paese a lavorare perchè non ci sono guerre. Molti paesi africani come la Sierra Leone, la Nigeria, la Liberia, il Ghana, la Costa d’Avorio sono in via di sviluppo e hanno bisogno di braccia volenterose.
Io vivo in Sierra Leone, conosco il territorio. Conosco le persone. Conosco le difficoltà. Conosco gli interessi delle ONG. Conosco lo sfruttamento da parte delle potenze occidentali. So perfettamente che è un interesse economico lasciare l’Africa in condizioni di povertà senza risolvere totalmente il problema!
E queste stesse potenze occidentali vogliono continuare a dettare legge. E chi si ribella a questi poteri forti viene demonizzato, complici anche certi giornalisti.. Ma, caro Mentana, l’Italia non può continuamente inginocchiarsi ad un’Europa decisa, controllata e gestita da Germania e Francia!
L’Italia ha finito di essere una marionetta!
Finalmente, ora, l’Italia ha cominciato a reagire, a far sentire la sua voce e a difendere la sua patria. Sì proprio così… la sua patria.
Si può ancora pronunciare questa parola senza sentirsi dire che si è razzisti o fascisti?!
Ma approfondiamo ulteriormente, perché tu e la sinistra siete un po’ duri di comprendonio.
Voi parlate di solidarietà e rispetto nei confronti di questi Paesi ma con le vostre soluzioni e il vostro atteggiamento buonista non fate altro che fare del male sia agli africani che agli italiani.
Nel frattempo vediamo da una parte immigrati che pretendono solo di avere diritti quali: un alloggio, cibo scelto da loro o comunque di loro gradimento, una tessera telefonica, wi-fi…
dall’altra, italiani che chiedono in punta di piedi di non essere dimenticati. Sono Sfollati e terremotati senza un alloggio, italiani senza lavoro che devono mantenere una famiglia e pagare le tasse. Italiani che fanno fatica a sopravvivere e ad arrivare alla fine del mese.
L’Italia grazie all’impoverimento causato in gran parte dall’Europa, grazie al meccanismo della Banca Centrale, grazie a politiche economiche sbagliate (non è su questo che mi voglio soffermare) si trova a dover pensare ai suoi 5 milioni di poveri.
Sono italiani poveri che hanno bisogno di essere soccorsi, aiutati, accolti.
Sono italiani poveri che non hanno soldi per pagare aerei e migrare LEGALMENTE in altri Paesi per migliorare le loro condizioni di vita.
Sono italiani che vanno alla mensa dei poveri e con umiltà e silenzio si mettono in fila per avere qualcosa da mettere sotto i denti.
Ma prova a pensare Enrico: se nella tua famiglia fai fatica a sfamare tuo figlio, che cosa fai? Usi una parte di quei soldi per aiutare un’altra persona?
Tu sei responsabile prima nei confronti di tuo figlio. Sbaglio?
Saresti un incosciente, un irresponsabile se dovessi aiutare l’altro non riuscendo così a dare il necessario a tuo figlio.
Ecco quindi il significato del motto: “Prima gli italiani”. Non è una questione di fascismo, razzismo, egoismo. Ma una questione di responsabilità e priorità.
Il Governo italiano è prima di tutto responsabile per il suo popolo. Il Governo italiano è prima di tutto responsabile per i suoi poveri e bisognosi. Non è possibile che il Governo italiano dica a loro: “A voi ci penso dopo… prima devo pensare ad accogliere gli immigrati”…
Ma andiamo avanti.
Tutti sanno, è documentato, che il tasso di disoccupazione in Italia è molto elevato. Eppure si vuole insistere nel far entrare nel nostro Paese potenziali nuovi lavoratori.
Se stai pensando che gli italiani ormai non fanno più certi lavori.. quindi questi immigrati potrebbero essere impiegati per fare quei particolari lavori, ti sbagli. Molti italiani oggi sono alla fame e sarebbero disposti a fare qualsiasi tipo di lavoro pur di portare a casa qualche soldo per la loro famiglia.
Dunque se gli stranieri entrano in Italia per cercar fortuna, cercare nuove opportunità, ma queste opportunità non ci sono.. non hai considerato il rischio che possano cadere nelle mani della criminalità organizzata? Droga, prostituzione, rapine..
Per non parlare poi di coloro che vengono qui apposta per delinquere (Mafia nigeriana e ISIS). Il terrorista di Berlino, giusto per fare un esempio, era entrato con i barconi in Italia..
Per non parlare poi del traffico di esseri umani e organi che ha la sua base a Castel Voltuno. Ma queste cose meglio non dirle… Giusto, Enrico? Meglio mostrare i campi di detenzione in Libia che certi quartieri ormai ostaggio della Mafia nigeriana.. Meglio mostrare immagini di immigrati nei campi di detenzione in Libia che ragazze stuprate e uccise, come Pamela fatta a pezzettini e messa in due valigie.
E questo discorso vale anche per l’altro tuo compare che ha l’attico a New York: Roberto Saviano.
In Italia in questi ultimi anni è aumentata la criminalità. E, caro Mentana, ti invito a guardare i dati per ciò che riguarda quella straniera. Forse rimarrai sorpreso..
Ormai non viviamo più in un Paese sicuro!
Ma proseguiamo.
Perché nei barconi donne e bambini sono in minoranza rispetto agli uomini?
Perché a differenza di quanto si vuole dimostrare non sono famiglie intere che scappano dalla guerra.
E questo ormai è provato.
Si tratta di uomini forti e robusti, di ragazze da avviare poi alla prostituzione o di minorenni arrivati da soli da sacrificare per strappare organi vitali.
Infatti.. dove sono finiti questi ragazzi?!
E poi, secondo te, i veri bisognosi sono uomini palestrati con cellulari all’ultima moda e cuffiette nelle orecchie che si fanno i selfie?!
Ma sei mai stato in Africa?! Oppure parli solo a sproposito?!
I veri bisognosi sono denutriti o malnutriti. Rovistano nella spazzatura. Ringraziano Dio se quella giornata sono riusciti a mangiare. Non tutti i giorni riescono ad avere un pezzo di pane o un piatto di riso. Figuriamoci se riescono a risparmiare migliaia di euro per pagare gli scafisti e tentare la traversata.
Eppure neanche questo vuoi vedere..
Si parla tanto dei centri in Libia ma prima di arrivare in quel particolare Paese dell’Africa attraversano altri Stati e il pagamento è anticipato a meno che non si tratti di donne coinvolte nella prostituzione che una volta arrivate in Italia vengono schiavizzate per anni fino al raggiungimento della somma che ha permesso loro di arrivare nel nostro Paese.
Ma il punto è: perché non intervenire in quegli Stati africani?
Dov’è l’ONU?
Dove sono le ONG che operano da anni in Africa?
Dove vanno a finire i soldi che gli italiani di buon cuore donano a queste ONG per aiutare l’Africa? I progetti che vengono fatti in loro sostegno seguono lo spirito di sussidiarietà (aiutiamoli fino a che ce la possono fare da soli) oppure la linea di sfruttamento (“aiutiamoli” senza educarli così che loro debbano sempre aver bisogno di noi)?
Non è dando il pesce che si educa e aiuta l’Africa. Non è così che si ama un Paese.
E’ dando la canna da pesca e insegnando loro ad utilizzarla che tutto può cambiare.
Ma questo evidentemente non è interesse delle potenze occidentali. Perché altrimenti non mangia più nessuno..
Io posso dirti che in Sierra Leone vedo uomini e donne che lavorano per ONG seduti nei ristoranti con piatti pieni di cibo e bambini per strada a cercare e chiedere un pezzo di pane.
A tutto questo si aggiunge la giustificazione che molti di loro scappano dalle guerre… Peccato che nella maggior parte dei casi è stato dimostrato il contrario. Ma, se così fosse come dici tu, ti chiedo: perché non intervenire in quegli Stati dove c’è la guerra o la presunta guerra?
Si è intervenuti in Medio Oriente, Nordafrica, Afghanistan, America Latina…
Perché non intervenire anche negli Stati africani dove ci sarebbe questa presunta guerra? Forse perché non ci sono interessi economici? Forse perché non c’è nessuna guerra? O forse perché alcuni Paesi è bene tenerli in quello stato.. magari qualcuno in Occidente è il primo a far arrivare le armi ai ribelli per destabilizzare governi.. non sarebbe una novità..
Dunque chi sono gli ipocriti?
Chi ha destabilizzato il Nordafrica? Chi ha creato la situazione attuale in Libia? Chi ha voluto far fuori a tutti costi Gheddafi? Chi ha fatto fuori Berlusconi nel 2011? Chi sempre nel 2011 ha fatto fuori Papandreou in Grecia?
Gli stessi che ora puntano il dito sull’Italia dicendo che deve accogliere, accogliere, accogliere. Con la complicità anche di Bergoglio che va a braccetto con la sinistra, Macron, Napolitano e compagnia bella.
Ricordati però che da quando sono stati chiusi i porti non ci sono stati morti nel Mediterraneo.
Eppure c’è ancora chi come te non capisce…
Eppure sei un giornalista professionista…
Sicuro di essere davvero obiettivo? A questo si è ridotto il giornalismo italiano?
A fare gli interessi di chi? Del Club Bilderberg, che la tua collega Lilli Gruber di La7 conosce molto bene? Ecco perchè difende Soros..
Poveri noi..”