di SAMUEL COLOMBO
Riportiamo la preziosa testimonianza di Rosellina Diluna pubblicata sul suo profilo Facebook in data 2 gennaio 2020:
“Pochi giorni fa sono stata a far visita alla Chiesa di Santa Rosalia a Cagliari. Chiesa che conserva il corpo di San Salvatore da Horta, un Santo straordinario, considerato il più grande taumaturgo di tutta la Chiesa. Un frate Santo quasi dimenticato da Cagliari. Lui che in punto di morte promise che di Cagliari non si sarebbe mai dimenticato..
In questa Chiesa il tabernacolo un tempo era sull’altare, ben visibile. Ora è in una cappella alla destra dell’altare. Comunque, entrando nella Chiesa, ai lati dei banchi erano allestiti dei manichini di pezza ad altezza naturale che rappresentavano migranti e anche musulmani con l’abito della preghiera“.
Sulla vicenda interviene don Enrico Bernasconi che senza mezzi termini così commenta: “Non se ne può più di tutte queste pagliacciate nella casa di Dio. Il problema è il silenzio e la complicità dei pastori davanti agli abusi che vengono fatti passare ormai per normalità. A volte i pastori stessi sono i promotori di abusi di ogni tipo“.
Noi di Rivelazione abbiamo spesso denunciato gli abusi di questa chiesa che ha rinnegato Gesù Cristo per piacere al mondo e sottomettersi agli interessi di poteri forti e Massoneria.
Questi abusi continueranno. Peggioreranno. Fino all’arrivo di quello che il Catechismo della Chiesa Cattolica chiama con il nome di “anticristo” (vedi articolo). Bergoglio è appena il falso profeta che lo precede di cui parla ampiamente il libro dell’Apocalisse di San Giovanni (vedi articolo).
Per tale motivo l’allora giovane teologo bavarese Joseph Ratzinger nel 1969 disse che la Chiesa sarebbe sopravvissuta in un “piccolo resto“. Parlò di “Chiesa catacombale” (vedi articolo). Perché le strutture saranno occupate da questi impostori. Dalle loro eresie e nefandezze.
Ma alla fine Gesù Cristo verrà come Re dei Re seduto sulle nubi del Cielo e ci libererà.