La falsa chiesa di Bergoglio colpisce ancora nel suo intento di voler intimorire i cristiani cattolici a non rimanere fedeli ai sani principi della dottrina cattolica della Chiesa. Lo fa in modo subdolo, come del resto è l’agire di satana. Lo fa minacciando con una scomunica “latae sententiae” tutti i fedeli che parteciperanno agli incontri di don Enrico Roncaglia perché adepto (così dicono) di don Alessandro Maria Minutella.
Nel comunicato, infatti, si legge: “Ci perviene notizia che don Enrico Maria Roncaglia abbia programmato degli incontri nel territorio della diocesi di Cagliari da giovedì 14 p.v. al 16 p.v. Tale persona ha avuto la proibizione di celebrare la Messa nella diocesi di Belluno a motivo della sua piena adesione al gruppo degli adepti di don Alessandro Maria Minutella. Invitiamo pertanto i fedeli a non partecipare a tali incontri per non incorrere nella stessa sanzione canonica: scomunica “latae sententiae”.
Come tutti ormai sanno, don Alessandro Minutella è stato scomunicato dalla falsa chiesa di Bergoglio “per il delitto di eresia e per il delitto di scisma“. E’ stato scomunicato perchè ha rinunciato di adorare e di approvare un uomo proclamato successore di Pietro attraverso giochi di potere.. a tal riguardo ne abbiamo già parlato ampiamente (Mafia di San Gallo ed elezioni pilotate di Bergoglio).
Nell’intervista che don Alessandro Minutella ha rilasciato al giornale Sputnik si leggono chiaramente le ragioni di questa duplice scomunica.
Don Alessandro Minutella si è dichiarato contro il “tentativo della falsa chiesa di cambiare lo spirito cattolico in una triplice direzione: il neo – arianesimo, cioè la negazione della Divinità di Cristo“, ecco la volontà di Bergoglio di voler cambiare le parole della transustanziazione rinnegando così che nella consacrazione il Corpo di Cristo si fa Pane nell’Eucarestia così come il sangue si fa vino.
“Il neo – luteranesimo, una rivalutazione di Lutero.
Il neo – modernismo che già San Pio X condannava, cioè il voler piacere al mondo rinnegando il Vangelo della Croce“.
Ora, questa doppia scomunica, nella quale è incorso don Alessandro Minutella, può arrivare a tutti i fedeli che vogliono difendere, non don Minutella, ma Gesù Cristo che è lo Stesso ieri, oggi e domani. Uomini e donne che vogliono rimanere fedeli alla Cattedra Romana di Pietro, senza voler cambiare la Messa celebrata per la prima volta da Gesù prima di essere condannato alla morte in Croce, rischiano di essere scomunicati.
Coloro che seguono don Alessandro Minutella non sono adepti dello stesso ma sono coloro che sperduti e frastornati da questa falsa chiesa di Bergoglio hanno bisogno di una guida, di un pastore.
Non sono incontri nei quali vengono celebrate messe nere o nei quali si adora don Alessandro Minutella leggendo le sue teorie. Sono incontri di preghiera del Santo Rosario, di Adorazione Eucaristica, di lettura della Sacra Scrittura.
Forse tutte queste cose sono scomode? Danno fastidio perchè sono nutrimento per la fede cattolica? Sono d’intralcio perché coloro che abbracciano la Croce Santa hanno la forza necessaria per continuare?
Mentre Bergoglio bacia in bocca l’Imam di Al-Azhar, Ahmad al-Tayyib, noi rimaniamo fedeli al Cuore Immacolato di Maria che trionferà. Lasciamoci inondare e purificare dal sangue e dall’acqua sgorgati per noi quando il soldato Longino squarciò con la lancia il costato del Figlio di Dio.
Non dobbiamo temere perchè Gesù Cristo tornerà trionfante seduto sulle nubi e salverà dalla dannazione eterna tutti colori che non hanno rinnegato il Suo Nome rimanendo fedeli alla Croce Santa.
Gesù Cristo rivolgendosi ai suoi discepoli infatti dice: “Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo, poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della Parola che vi ho detto: un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi“(Gv. 15,18-20).
Non lasciamoci quindi intimorire da questa falsa chiesa di Bergoglio e se rimanere fedeli alla Santa Chiesa Cattolica Romana significa essere scomunicati, lasciamoci scomunicare perchè la salvezza eterna non viene dall’uomo ma da Dio Padre che ha mandato Suo Figlio Gesù per vincere il peccato e riscattarci attraverso la morte cruenta sulla Croce.
Non lasciamoci intimorire e partecipiamo numerosi a questi incontri così che la nostra anima possa assaporare la Divinità nell’adorazione della Croce.