Foibe, una realtà nascosta per troppo tempo. La Meloni ridicolizza la sinistra leggendo una vecchia pagina de L’Unità

Oggi, 10 febbraio, giorno della memoria per i morti delle Foibe a lungo dimenticati o, se vogliamo dirla tutta, a lungo negati dalla sinistra.

Oggi, giorno della memoria dei nostri connazionali massacrati, trucidati da un piano diabolico di pulizia etnica messo in atto da Tito.

Italiani uccisi dai partigiani di Tito unicamente perché erano italiani. Italiani di ogni ceto sociale, credo religioso, orientamento politico uccisi perché italiani.

Ecco perché oggi, giorno della memoria dei martiri delle Foibe, si ricordano la libertà, la dignità, la verità ma soprattutto si ricorda la Nostra Nazione Italiana…

Perché la sinistra ha preferito nascondere, coprire, infangare la loro memoria, la memoria di italiani connazionali?

Noi crediamo che la risposta si possa trovare in una vecchia pagina de L’Unità riportata alla luce dall’On. Giorgia Meloni che, proprio in un suo video in merito alla memoria, leggendo la pagina dice: “Gli esuli, cioè quelli che scappano dalle truppe liberatrici di Tito, dal futuro, dalla libertà… Beh non avranno la nostra solidarietà, quelle persone non hanno il diritto di condividere il pane con noi, il pane è poco e noi non lo daremo a questa gente !!!“.

Giorgia Meloni, poi, continua: “Curioso!!! Quelli che oggi ci dicono che dobbiamo accogliere chiunque arrivi dal resto del mondo al tempo dicevano che, invece, i profughi istriani, giuliani, dalmati non andavano presi in considerazione“.

In questo giorno uniamoci in un’unica grande preghiera per ricordare i nostri connazionali, per ricordare i martiri delle Foibe.

In questo giorno della memoria, come dice il Ministro Salvini, eliminiamo ogni se, ma, però. Nulla può giustificare questo crimine….