51 bambini hanno rischiato di essere bruciati vivi da un terrorista, una bestia, uno che di umano non ha nulla.
Quella compiuta da Ousseynou Sy è una follia criminale che non può trovare alcuna giustificazione.
Eppure Gad Lerner, vergognosamente, scrive su Facebook Giorgia Meloni “trova giustificazioni per difendere Ousseynou Sy, l’autista di origini senegalesi che voleva legare e bruciare vivi 51 bambini: “tutta colpa dell’ostilità ai migranti”. Questi sono pericolosi”, conclude.
Quando succedono questi fatti criminali gravi, non si guarda al gesto criminale compiuto ma si cerca sempre una scusante. Come dire: l’ha compiuto ma…
Come a voler giustificare in qualche misura il male. Potrà arrivare anche a far “pena” a qualche giudice…
Il male non deve essere giustificato ma condannato.
Se la giustizia italiana non insegna questo, l’uomo non avrà paura di compiere atti criminali anzi si sentirà autorizzato. E la situazione non potrà che peggiorare.
Sy non può essere giustificato, non può far “pena“, non si può dire “soffriva per la sua situazione familiare“.
Ha tentato una strage contro ragazzini innocenti! Non dimentichiamolo!
Ora si ringrazia perché tutti sono stati tratti in salvo. Ma se fossero morti?
Occorre riflettere. Non si attenta alla vita di ragazzini. La vita è sacra e va difesa, protetta, tutelata.
E poi non sottovalutiamo la violenza fisica e psicologica. Qualcuno a lungo termine potrà avere delle conseguenze. Non tutti reagiscono allo stesso modo e parliamo di ragazzini.
Ora tutto è concentrato su Sy ma non bisogna dimenticare cosa hanno subito questi ragazzi: hanno visto la morte in faccia. Si sono trovati davanti ad un criminale, ad un folle che voleva ucciderli. Non sottovalutiamo i racconti dei ragazzi.
Le minacce ricevute, le immagini viste non lasceranno facilmente la mente di quei ragazzi. Ma nessuno ne parla. Fa più notizia cercare giustificazioni al gesto folle compiuto da Sy.
Ma andiamo avanti..
La verità è che Sy non doveva essere alla guida di un bus con ragazzi. Non si può autorizzare un uomo con precedenti penali tra cui, guida in stato di ebbrezza e condanna, poi sospesa, per violenza sessuale a danno di una 17enne, a guidare un bus.
Ma nessuno ne era al corrente?!
A quanto pare nessuno sapeva.
Tutti lo consideravano un buon lavoratore tanto che da svolgere il lavoro di pulizie era passato a guidare l’autobus.
Eppure quest’uomo ha tentato una strage che avrebbe potuto uccidere 51 ragazzini!
Un senegalese con cittadinanza italiana che aveva nascosto i suoi precedenti penali ha minacciato, impugnato un coltello contro i ragazzi, legato alcuni di essi, sequestrato i cellulari e dato fuoco all’autobus con del liquido infiammabile.
Ma era una brava persona! Dicono..
Ora i giudici cosa faranno?
Giustificheranno il fatto, forse, ricorrendo alla “tempesta motiva” vista la sua situazione familiare?
Giustificheranno il fatto perché voleva vendicare le morti nel Mediterraneo e perché contrario alla politica di Salvini? Quella stessa politica che, ricordiamolo, ha fatto diminuire i morti in mare..
E la sinistra come reagirà?
Protesterà perché il decreto sicurezza prevede, per tentato terrorismo, la revoca della cittadinanza italiana?
Alla fine ad essere giudicato è un uomo di origini senegalesi. E per gli immigrati sono sempre pronti ad intervenire in loro difesa sia la sinistra sia la nostra giustizia!
Staremo a vedere..