di SAMUEL COLOMBO
Come al solito, quando si tratta di difendere il Cristianesimo, il professor Sgarbi è sempre in prima linea. In questo caso lo vediamo intervenire sull’orribile vicenda della chiusura delle Chiese.
Ecco le sue esatte parole pronunciate recentemente nella trasmissione “Fuori dal Coro” di Mario Giordano: “Il fatto grave è che sono chiuse le Chiese. Non si può andare a pregare in Chiesa! Non si può fare la comunione! Il Cristianesimo è un valore di speranza. Si pregava la Madonna contro la peste. Siamo un Paese ateo, comunista e cinese! E’ un modello che a me non piace!”
Ora qualche riflessione in merito..
Chiudendo le porte al Cristo Risorto che ha vinto la morte pensate forse che l’Italia possa salvarsi?!
Qui non si parla di celebrazioni eucaristiche in comunione o meno con Bergoglio o il vero papa Benedetto XVI. L’Italia ha deciso di chiudere tutte le Chiese e di fare a meno di Gesù. Gesù lasciamolo fuori, può contagiarci.. L’Eucarestia può contenere il virus del coronavirus che l’uomo ha creato e voluto per distruggere l’uomo a sua volta..
L’uomo si sta autodistruggendo creando virus in laboratori. Questa è solo una piccola piaga che ha colpito l’Italia. Devono essere aperti tutti i calici di cui si parla nel libro dell’Apocalisse di San Giovanni. Il sollevamento degli eletti sarà alla fine di tutto e pochissimi ne faranno parte perché pochissimi conserveranno la fede fino alla fine. Ecco perché quando viene detto di prepararsi e di mettersi in salvo in aeree geografiche meno esposte significa fuggire come aveva fatto la Sacra Famiglia di Nazareth quando è andata in Egitto. Non si sono chiesti: “Cosa faremo, come ci manterremo, senza casa, lavoro, parenti“. Niente domande, si sono fidati e sono partiti.
Gesù aiuta ma occorre fidarsi, occorre abbandonare ogni certezza e sicurezza. Non ci si può sempre voltare indietro. Maria e Giuseppe si sono fidati. Abramo si è fidato.
Provate ad immaginare.
Abramo arrivato alla sua anzianità si sente dire: “Parti, lascia tutto e parti. Io ti indicherò la strada..” La nostra risposta sarebbe stata: “Tu sei matto.. e come mi mantengo? Poi dove vado..? La mia Terra è la mia Terra..”
Abramo è partito.
E cosa dire di Mosè..
Tornare dal Faraone sapendo che avrebbe rischiato di perdere la vita.. È tornato in Egitto.
E Noè.. “Costruisci L’arca“. Quanti di noi avrebbero risposto con il Fiat di Maria, la nostra Mamma?
Abramo era disposto ad uccidere il suo unico figlio Isacco per dimostrare la sua fedeltà al Padre… Pensiamoci…
Eppure quando ora si vuole unire le forze per costruirci una dimora più sicura per noi, i nostri figli, nipoti, abbiamo paura, attacchiamo duramente, critichiamo arrivando talvolta al limite dell’educazione.
E intanto in Italia chiudono le Chiese. Intanto in Italia fanno a meno di Colui che è morto in Croce per salvare l’uomo dalla morte. L’Italia chiude il Tabernacolo e lascia solo il Salvatore.
Ma non vi rendete conto che l’Italia sta prendendo una direzione sbagliata?! Non vi rendete conto che senza luce Divina non può uscire dalle tenebre?! E infatti dilaga la paura, la disperazione, l’egoismo, la ribellione degli uomini detenuti. Una ribellione criticata perché per molti non sono uomini ma animali che possono andare al macello. Per molti possono prendere il virus e morire. Vi rendete conto?!
Aprite gli occhi, fate entrare la luce nei vostri cuori e non pensate che tutto sia dovuto dal Cielo. Noi tutti siamo chiamati ad essere uomini e donne del cammino. Noi tutti dobbiamo alzarci da questo intorpidimento e iniziare a compiere gesti concreti, scelte concrete. Non basta dire: “La Terra prende fuoco..”
Il fuoco va spento. E intanto bisogna mettersi in salvo. Solo compiendo ciascuno la propria opera il Padre manderà la scialuppa di salvataggio.