Nella Chiesa di Bergoglio si grida allo scandalo: arriva la benedizione per il farmaco blocca pubertà!
Proprio così: non è una bufala!
Laura Palazzini, membro della Pontificia Accademia per la Vita e del Comitato Nazionale di Bioetica (Cnb), in un’intervista rilasciata al portale ufficiale vaticano “Vatican News” difende la decisione dell’Agenzia del farmaco (Aifa) di inserire fra i medicinali erogabili a carico del Servizio Sanitario Nazionale la molecola Trip-triptorelina, detta anche farmaco blocca-pubertà.
Questo significa che la Chiesa di Bergoglio autorizza un adolescente, con difficoltà a identificarsi nel proprio sesso, a prendere questo farmaco che blocca la pubertà per qualche anno in attesa di decidere a quale “genere” voler appartenere: maschio o femmina.
Il “farmaco gender” agisce infatti sui bambini affetti dal “Gender identity disorder” (Gid), conosciuto anche con il nome “disforia di genere“.
Il “farmaco gender” agisce su bambini che hanno bisogno di tempo per “pensare” cosa vogliono essere: maschio o femmina. E in questo lasso di tempo la naturale crescita fisica viene bloccata.
Ma così operando, il “farmaco gender”, invece di affrontare il problema, lo riduce ad un’assunzione chimica senza andare alla radice.
Come spiega il medico Chiara Atzori, autrice di “Il binario indifferente“, con questo sistema “non si fa che inchiodarli alla loro problematica anzichè aiutarli a uscirne. E’ il contrario di quello che dovrebbe fare un dottore. E nel frattempo cosa faranno con questi bambini? Lo stop della crescita non è privo di conseguenze: è noto che lo sviluppo biologico va di pari passo con quello psicologico, fermarlo causa diversi problemi. Sarebbe come lasciare che una ferita si apra sempre di più invece che cercare di curarne le cause“.
La Chiesa di Bergoglio approva il “farmaco gender” per curare una nuova malattia: la disforia di genere. La Chiesa di Bergoglio sostiene quindi la decisione presa dall’Aifa, l’Agenzia del farmaco, con la copertura di un parere positivo del CNB, il cosiddetto Comitato Nazionale di Bioetica di inserire il farmaco tra i medicinali erogabili a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Disforia di genere, una nuova falsa malattia creata ad hoc per sostenere l’ideologia gender e tramessa e iniettata nella mente umana attraverso continui bombardamenti psicologici.
Come la martellante propaganda fatta dalla televisione che invita Luxuria a parlare con i bambini, real time, serie televisive, biblioteche per bambini dove le fiabe sono lette da trans.
Si vuol far credere al bambino che è libero di scegliere il suo sesso..
Che è libero di vestirsi da maschio anche se è femmina e viceversa..
Si vuol far credere che questa sia la libertà, ma soprattutto la normalità.
Sì, certo, è la normalità in un mondo al contrario. Un mondo che rinnega Dio. Un mondo che va giorno dopo giorno contro natura. Che ha dimenticato i suoi valori. Un mondo che ti fa credere che puoi fare quello che vuoi. Che la libertà è fare quello che vuoi senza più regole. Un mondo che confonde la libertà con l’anarchia.
E la Chiesa di Bergoglio approva?!
Ma perchè si è giunti a dare un nome e un cognome a questa malattia?
Perchè dal momento in cui è entrata in scena la disforia di genere ha monopolizzato l’intero palco?
Mentre la malaria continua ad uccidere in intere regioni ed il cancro infantile aumenta vertiginosamente, i governi hanno deciso che ora è giunto il momento di curare la disforia di genere.
Prima i vaccini, ora il “farmaco gender” che blocca la pubertà.
Noi che siamo complottisti, bigotti e critici oltre che razzisti, omofobi e xenofobi abbiamo l’impressione che ci siano in gioco anche interessi economici.
Provate a pensare: un bambino di sesso maschile che vuole vivere la sua virilità somigliando al padre non fornirà un euro a nessuna casa farmaceutica..
Ecco il bisogno di trasformare corpi sani in malati, ecco il bisogno di creare una nuova malattia violentando e abusando, ancora una volta, i bambini.
I bambini sono creature fragili che vanno accompagnati, ascoltati, sostenuti, aiutati nel loro percorso di crescita psico-fisica.
Somministrare il “farmaco gender” significa alterare tutto il loro sistema endocrino e quindi tutto il sistema PNEI cioè l’insieme degli strettissimi rapporti tra mente, cervello e sistema immunologico. Alterando uno, si altera tutto.
Se si modifica il sistema endocrino, si modifica la mente.
Ma nonostante queste drammatiche conseguenze, la Chiesa di Bergoglio, invece di difendere la vita dell’uomo come essere, maschio e femmina, creato da Dio Padre, cosa fa? Sostiene l’ideologia “gender” e giustifica questa sua posizione consentendo l’uso del farmaco solo “in presenza dei ragazzi con psicopatologie psichiatriche“.
Ma come può la Chiesa di Bergoglio pensare che il farmaco blocca-pubertà possa essere la soluzione dei problemi?!
Evidentemente poco importa chiedersi quali siano i fattori che hanno determinato questo disagio negli adolescenti. Poco importa vedere l’ambiente sociale nel quale sono inseriti. Poco importa cercare di organizzare incontri di aiuto e sostegno.
No. Niente di tutto questo.
C’è una soluzione molto più sbrigativa che, tra l’altro, non comporta impegno ed energie da parte di operatori sociali o di un’equipe capace di affrontare il problema con il ragazzo: il farmaco. Una soluzione che permette di preparare il corpo ad un successivo cambiamento di sesso.
Infatti, come agisce il farmaco?
Blocca lo sviluppo degli organi sessuali del piccolo, rallentando la produzione di testosterone ed estrogeni. Nei maschi evita che la voce diventi più profonda e blocca la comparsa dei peli sul viso. Nelle femmine impedisce il ciclo mestruale e lo sviluppo del seno.
E la Chiesa di Bergoglio approva.
Approva andare contro natura, approva andare contro gli insegnamenti di Gesù Cristo e le Sacre Scritture: “Maschio e femmina li creò”.
La Chiesa di Bergoglio approva una soluzione chimica, materialistica, umana ben lontana dal cattolicesimo.
La Chiesa di Bergoglio approva che sia l’uomo a decidere il proprio sesso. Come a dire: “Dio non mi servi più, Io decido per me! Io decido se voglio vivere una vita da donna o da uomo“. E’ disprezzare ciò che il Creatore ha scelto per noi, per il nostro bene e la nostra realizzazione.
Ecco perchè lo psicologo Roberto Marchesini in un durissimo articolo pubblicato da “La Nuova Bussola Quotidiana” attacca la Chiesa di Bergoglio dicendo:
“La Chiesa accetta che non sia la vocazione, il progetto che Dio ha per ciascuno di noi, ma il disagio circa la corporeità maschile e femminile a guidare lo sviluppo dei ragazzi. Il Logos, l’ordine provvidenziale del creato, si è fatto carne e ha abitato presso di noi, e guida la Chiesa, sua sposa. La Chiesa ha dunque tradito il Logos per adeguarsi al mondo?“.
La Chiesa di Bergoglio autorizza l’uomo a sostituirsi al suo Creatore. Autorizza l’uomo a porsi al di sopra di Dio Padre come un essere superiore a tutto e a tutti. Quasi a voler mostrare la sua onnipotenza o meglio, in questo caso, delirio di onnipotenza.
Che vergogna!
Questa posizione della Chiesa di Bergoglio è così grave che il sito “bufale.net” scrive: “Un caso da manuale di disinformazione, se non una bufala“.
Vuole far passare come bufala la decisione di Bergoglio di voler seguire il mondo, di voler adattare la Chiesa ai nuovi bisogni dell’uomo. Non l’uomo che deve conformarsi a Cristo, ma la Chiesa, Corpo di Cristo, che deve rispondere ai “capricci” dell’uomo.
Ma se leggiamo con attenzione l’articolo che pubblicano capiamo subito, dalle contraddizioni al suo interno, che non si tratta di bufala.
Scrivono in tono ironico: “Ma il Vaticano la vuole! Il Papa ci cambia sesso ai bambini!”
Ma subito dopo confermano la decisione presa in merito dalla Chiesa di Bergoglio: “Il Cnb ha concordato alcune raccomandazioni per Aifa. … ha suggerito di consentire l’uso di questo farmaco solo in casi molto circoscritti, con prudenza, con una valutazione caso per caso…. quando si è in presenza di una profonda sofferenza dei ragazzi.”
Queste sono le dichiarazioni rilasciate da Laura Palazzini come abbiamo spiegato all’inizio di questo nostro articolo.
Allora chiediamo a “bufale.net”: cosa cambia con quanto hanno scritto le grandi testate giornalistiche? Perchè dovete oscurare la verità? Dà forse fastidio dire chi è Bergoglio e cosa sta facendo per distruggere la nostra identità di figli di Dio Padre? Figli maschi e figlie femmine volute e create per un grande piano divino.