
“Grazie a satana per avermi dato l’ispirazione su come interpretare questo ruolo”
Affermazione molto grave e molto pericolosa perché trasmette che se uno vuole arrivare deve vendere la propria anima al diavolo.
Fratelli e sorelle, questa è l’immagine di satana: la gloria, il successo, l’applauso.
Ma alla fine tutto passa e quando si troverà al cospetto del Padre come si farà riconoscere se ha consegnato la sua vita a satana?
Satana non molla la sua preda e in punto di morte diventa terribile per attrarre l’uomo a sé e condurlo alla dannazione eterna.
L’uomo è così stolto da non capire il gioco subdolo e diabolico del serpente. La bestia sa bene come indurre l’uomo in errore. Sa bene che i soldi, la fama, il successo, l’apparire, l’avere tutto e subito sono le armi vincenti. L’uomo per raggiungere il di più è pronto a dargli la sua anima.
Ma quale pazzia consegnare la propria anima al re del male, vincere e ringraziare il male per aver vinto.. E satana vorrà bene la sua parte di ricompensa e chiederà sempre di più. Il suo conto è sempre salato e non accetta sconti. Satana è per il ricatto.
Fratelli e sorelle, la vita non è su questa terra… Occorre rivendicare la figliolanza a Dio Padre non rinnegarla abbracciando il male. Occorre ritornare al Padre e non lasciarsi ingannare dal serpente com’è successo per Eva. Adamo ed Eva dopo il peccato commesso ascoltando il serpente si sono nascosti, avevano paura.
Satana non dà pace eterna ma una felicità apparente che non basta mai e per essere alimentata richiede di compiere altro male.
Invece di ringraziare Colui che l’ha creato stende un tappeto rosso all’ingannatore per eccellenza. Un inno al male, all’inferno, alle fiamme. Un inno celebrato con una statuetta d’oro che attrae satana a sé in un patto che non potrà essere sciolto con semplicità. Una perdita totale di libertà.
Questa è l’immagine di un mondo che ha perso la sua identità ed elogia premiando coloro che adorano il male.
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