Bergoglio con la sua diabolica ambiguità, che spesso sfocia in eresia, allontana i fedeli dagli insegnamenti di Gesù Cristo. Il caso di Salvatore Russo

Caro padre, ha fatto benissimo il Papa a dire chiaro e tondo che chi non vive secondo il Vangelo non deve andare in chiesa a prendere in giro il Padreterno e sé stesso. Personalmente, ho smesso di andarci quando ho realizzato di essere totalmente incapace di porgere, evangelicamente, l’altra guancia“.

A parlare è Salvatore Russo su Famiglia Cristiana che ha preso questa drastica decisione dopo aver ascoltato le parole di Bergoglio:

E’ uno scandalo quello di persone che vanno in Chiesa, che stanno lì tutti i giorni e poi vivono odiando gli altri e parlando male della gente: meglio vivere come ateo anziché dare una contro-testimonianza dell’essere cristiani“.

Dichiarazioni di Bergoglio che contraddicono il Vangelo di Matteo 9,10-12:

Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: perchè il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori? Gesù li udì e disse: non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati“.

La missione di Gesù e i suoi discepoli è stata proprio quella di “raccogliere” i peccatori e sedersi a mensa con loro.

La missione di Gesù e i suoi discepoli è stata quella di far comunione con i peccatori, tutti i peccatori, con tutto il male che hanno commesso e di annunciare a loro il Vangelo dell’Amore, della salvezza eterna.

Gesù è venuto sulla terra, per i peccatori, non per quelli che si sentono giusti, non per quelli che si sentono perfetti e si pongono al di sopra di Dio Padre. E nella misura in cui ci riconosciamo peccatori e ci lasciamo perdonare siamo salvi sulla terra e per l’eternità.

Gesù, nella sua risposta, manifesta il volto di Dio Padre. Un volto misericordioso che chiede, però, il pentimento. Infatti, Dio è pronto a perdonare e dimenticare il peccato commesso se c’è il riconoscimento dell’errore e successivamente la volontà di pentirsi e riparare.

Bergoglio, nel suo predicare, invece, è ben lontano da queste Sante Parole di Gesù.

Infatti da una parte sentenzia: “Meglio atei che cristiani ipocriti“, e dall’altra con il suo dire “chi sono io per giudicare“, cancella il peccato e quindi l’esistenza del male personificato in satana.

Bergoglio è il primo ateo. 

Bergoglio è colui che vuole condurre le sue pecorelle al macello.

Bergoglio è colui che vuole condurre i figli del Padre alla dannazione eterna.

Bergoglio è il primo che risponderà davanti al Padre per ogni figlio perduto.

Gesù chiama alla sua mensa i peccatori perchè vuole guarirli, non allontanarli. Vuole istruirli, guidarli, essere luce nel loro cammino. Dire “meglio atei” significa privare l’uomo della forza dello Spirito Santo che con il suo fuoco brucia e purifica l’anima.

Quale beneficio per Salvatore che ha preso la decisione di non andare più a messa?

Nessun beneficio se non tenebre, oscurità e il rischio della dannazione eterna. Sì perchè allontanarsi dal Corpo e Sangue di Gesù Cristo significa spalancare le porte a satana. A colui che sa ingannare, plagiare e oscurare la verità.

Bergoglio allontana i figli di Dio Padre dalla Mensa Eucaristica e questo è un grave peccato.

La Mensa Eucaristica è la comunione con Gesù Cristo, è il nutrimento per un cristiano cattolico, è la centralità nella vita di un cristiano cattolico.

No. Bergoglio dice: “Meglio atei“.

Niente di più diabolico.

Bisogna credere in Dio Padre, bisogna credere in Gesù Cristo che è morto in croce proprio per noi, per salvarci dal peccato e donarci la vita eterna.

Bisogna credere, confidare, avere fede e Gesù ci guarirà.

Bisogna immergerci nelle Sue Santissime piaghe così da trovare ristoro nelle nostre fatiche quotidiane.

Non bisogna aspettare di essere perfetti per incontrare Gesù perchè non lo saremo mai.

Bisogna riconoscerci peccatori, per nostra natura umana, e chiedere a Colei che schiaccia la testa del serpente di insegnarci ad amare.

Bisogna rimanere con la Mamma Santissima ai piedi della Croce Santa e contemplare il volto di Suo Figlio Gesù.

Ricordiamoci: nel momento in cui ci riconosciamo peccatori e alziamo le nostre braccia al cielo, la misericordia del Padre scenderà su di noi, Dio Padre ci correrà incontro, ci abbraccerà e farà festa con noi.