Bergoglio bacia in bocca l’imam Ahmad al-Tayyib e firma documento per la fratellanza. Così tradisce Gesù Cristo per l’ennesima volta

Il 4 Febbraio 2019 ad Abu Dhabi è stato firmato da Bergoglio e dall’imam di al-Azhar, Ahmad al-Tayyib un documento per la Fratellanza.

Come spiega Bergoglioè stato sottoscritto un documento finalizzato alla promozione della Fratellanza umana per la pace“. Questo perchè, continua, “il dialogo tra il Cristianesimo e l’Islam sia fattore decisivo per la pace nel mondo di oggi. Io e il grande imam di al-Azhar abbiamo firmato il Documento sulla Fratellanza Umana nel quale insieme affermiamo la comune vocazione di tutti gli uomini e le donne ad essere fratelli in quanto figli e figlie di Dio, condanniamo ogni forma di violenza e ci impegniamo a diffondere nel mondo i valori autentici e la pace. Questo documento sarà studiato nelle scuole e nelle università di parecchi Paesi, ma anche io mi raccomando che voi lo leggiate, lo conosciate perchè dà tante spinte per andare avanti nel dialogo sulla fratellanza umana“.

Su Vatican News troviamo, invece, un accorato appello ai fedeli musulmani da parte dell’imam Ahamad al-Tayyib: “Fate di questo documento una Carta come barriera contro l’odio, insegnate ai vostri figli questa Carta, questo documento perchè è un’estensione della Costituzione dell’Islam, è un’estensione delle Beatitudini del Vangelo“.

Il dialogo interreligioso è importante e deve avvenire nel rispetto reciproco e senza dover rinunciare a qualcosa del proprio credo. Nessun compromesso, nessun passo indietro, nessun cambiamento deve essere fatto per costruire insieme un’Unica Religione Mondiale.

Questo è il grande male che Bergoglio vuole raggiungere.

Un’Unica Religione Mondiale che racchiuda al suo interno, quindi, anche le differenze dell’islam.

Un’Unica Religione Mondiale che non procuri disagi, problemi, scelte radicali di vita.

Un’Unica Religione Mondiale che dimentichi e annulli l’opera di martiri e missionari annunciatori del Cristo Risorto in Terre straniere seguendo quanto Gesù aveva chiesto ai suoi discepoli: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato” ( Mc. 15, 15-16).

Questo viaggio di Bergoglio in Arabia Saudita può rievocare la prima visita di San Francesco d’Assisi, 800 anni prima, al sultano Malik al-Kamil.

Al riguardo illuminante è quanto scrive don Alessandro Minutella: “San Francesco d’Assisi nel 1219 va dal sultano d’Egitto Malik al-Kamil non per dialogare ma per annunciare Cristo. Perchè voleva morire da martire. Il sultano è rimasto conquistato da Francesco non in ragione del dialogo ma dell’annuncio. Pochi forse sanno che il poverello d’Assisi, prima di incontrare il sultano subì ogni sorta di prove, come si legge nella vita del santo, scritta dal Celano: oltraggiato, sferzato, non si atterrisce, non teme le minacce dei supplizi, non si spaventa per la morte vicina. Inoltre per dare prova che l’annuncio di Cristo era vero, Francesco accetta di passare attraverso il fuoco, e ne rimane incolume“.

Ma analizziamo il documento.

All’inizio si legge: “In nome di Dio che ha creato tutti gli esseri umani uguali nei diritti, nei doveri e nella dignità, e li ha chiamati a convivere come fratelli tra di loro, per popolare la Terra e diffondere in essa i valori del bene, della carità e della pace“.

Scontata è la domanda che rivolgiamo a Bergoglio: ma a quale Dio ci riferiamo? Al Dio Uno e Trino del Cristianesimo o al Dio Allah dell’Islam?

Il documento procede: “In nome dell’innocente anima umana che Dio ha proibito di uccidere, affermando che chiunque uccide una persona è come se avesse ucciso tutta l’umanità e chiunque ne salva una è come se avesse salvato l’umanità intera“.

Ma caro Bergoglio, questa non è che una chiara estrapolazione dei versetti 33-34 della Sura 5 del Corano?!

Non solo.

Caro Bergoglio, perché attraverso il documento vuoi insegnare e trasmettere ai cristiani cattolici che l’islam può aiutare sul piano spirituale?!

Nel documento si legge, infatti: “L’Occidente potrebbe trovare nella civiltà dell’Oriente rimedi per alcune sue malattie spirituali e religiose causate dal dominio del materialismo“.

Ma come?!

Gesù Cristo non è sufficiente a colmare ogni vuoto e debolezza spirituale?!

Caro Bergoglio, il Cattolicesimo per te non è una religione vera, unica, capace di rispondere ad ogni domanda, dubbio spirituale?

Caro Bergoglio, per te non è abbracciando la Croce del Risorto che troviamo la forza spirituale per vincere ogni forma di male?

Caro Bergoglio, com’è possibile mettere sullo stesso piano Cristianesimo ed Islam e quindi Padre, Figlio e Spirito Santo con Allah e Maometto?!

Ma nonostante radicali differenze tra Cristianesimo ed Islam, caro Bergoglio, tu suggelli questo documento con un bacio in bocca con l’Imam Ahamad al-Tayyib come dimostrano le foto scattate e diffuse.

Un bacio di sottomissione all’islam, preludio che molto presto si arriverà ad un’Unica Religione Mondiale annullando di fatto il Cattolicesimo.

Un’Unica Religione Mondiale basata sull’alleanza tra la Chiesa Cattolica  e l’Islam maggioritario sunnita.