Benedetto XVI è stato costretto alle dimissioni. Quindi (secondo il Diritto Canonico) non sono valide

Benedetto XVI è stato costretto alle dimissioni (come rivelato dal Cardinal Danneels, Mons. Negri e il Vescovo Gracida che hanno avuto il coraggio di parlare) quindi, secondo il Diritto Canonico, non sono valide.

Lui rimane il Papa.

Bergoglio d’altra parte è scomunicato (secondo la Universi Dominici Gregis di Giovanni Paolo II del 1996) in quanto un’elezione al soglio pontificio non può essere manipolata (come denunciato dal Cardinal Danneels che faceva parte della mafia di San Gallo).

Codice di diritto canonico, canone 332:

Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata. Non si richiede invece che qualcuno l’accetti”.